Il 18 Maggio 2017 è stata pubblicata dall’ente spagnolo di normazione AENOR (corrispettivo dell’UNI italiano) la norma UNE 19601 che permetterà di certificare i modelli organizzativi e di gestione ex art. 31 bis del codice penale spagnolo.

L’interessante iniziativa acquista ancor più interesse vista la coincidenza formale e sostanziale tra l’art. 31 bis del codice penale spagnolo e il D.lgs. 231/2001 italiano.

Come indicato nell’introduzione, la norme UNE è stata elaborata tenendo in conto i requisiti indicati dall’art. 31 bis, comma 5 del codice penale spagnolo (copia letterale dell’art. 6, comma 2 del D.Lgs. 231/2001 italiano), le raccomandazioni contenute nella UNE ISO 19600 (sistema di gestione della compliance) e alcuni aspetti della recente ISO 37001 (sistema di gestione della corruzione). Inoltre, la citata norma potrà essere elaborata con il supporto della ISO 31000 che fornisce uno sandard internazionale per la gestione del rischio.

È interessante sottolineare la presenza di una clausola di scarico di responsabilità (già presente nella ISO 37001), in cui viene specificato che l’osservanza dei requisiti indicati non assicura un’esclusione automatica della responsabilità e non garantisce una totale eliminazione del rischio di commissione dei reati.

I requisiti portanti della norma UNE 19601 sono:

  • Contesto dell’organizzazione
  • Leadership
  • Pianificazione
  • Supporto
  • Attività operative
  • Valutazione delle prestazioni
  • Miglioramento

 

È importante sottolineare che, oltre ai requisiti sopracitati, la norma introduce sei allegati che prendono in esame i seguenti aspetti:

Allegato A: In cui si mette in relazione la norma UNE 19601 con l’articolo 31 bis, comma 5 del codice penale spagnolo, che specifica i requisiti che i modelli organizzativi e di gestione  devono possedere (copia letterale dell’articolo 6, comma 2, del D.Lgs. 231/2001).

Allegato B: Indica, riproducendo quasi in toto la ISO 37001, le procedure di Due Diligance nei confronti dei business partners e nei confronti del personale particolarmente esposto a rischi di compliance penale.

Allegato C: Indica l’elenco della informazioni documentate obbligatorie previste dalla UNE 19601 (il citato allegato viene definito come obbligatorio a differenza dei restanti cinque che vengono definiti come informativi).

Allegato D: Indicazioni per l’adozione dei modelli di prevenzione penale nelle filiali e nei confronti dei business partners.

Allegato E: Contenuto minimo delle clausole contrattuali da inserire nei contratti con i soci in affari che presentano un profilo di rischio medio o alto.

 Allegato F: Raccomandazioni da tenere in conto in caso di fusioni.

 

Ricordiamo, inoltre, che le Linee Guida della Procura Generale spagnola 01/2016 indicano che eventuali certificazioni riguardanti l’astratta idoneità dei modelli organizzativi verranno considerate come un elemento aggiuntivo sull’adeguatezza del modello organizzativo e di gestione ai requisiti imposti dal codice penale, non attestandone a priori l’efficacia, la cui valutazione è rimessa esclusivamente all’organo giurisdizionale.

La possibilità di certificare i modelli organizzativi rappresenta sicuramente un unicum a livello internazionale (ad esclusione del sistema cileno) che, in questo, caso pone la Spagna come paese precursore in subjecta materia.

Lo Studio Legale Escura è specializzato nell’elaborazione di modelli organizzativi conformi ai requisiti dettati dall’art. 31 bis del codice penale spagnolo e dalla norma UNE 19601 e fornisce consulenza a differenti Organismi di Vigilanza di filiali di multinazionali italiane in Spagna.