Gli aumenti salariali previsti dalla normativa spagnola:
Conformemente alla normativa spagnola, la retribuzione dei lavoratori è suddivisa in:
- Salario base: che consiste nella retribuzione percepite per unità di tempo o di lavoro svolto ed è sempre presente nelle buste paga.
- Complementi salariali: extra stabiliti in base a circostanze specifiche del lavoratore, al lavoro svolto, ai risultati ottenuti o alla situazione dell’azienda.
Il salario “base” non può essere fissato al di sotto di certi minimi stabiliti dalla legge e dal contratto collettivo applicabile in ciascun caso: il primo è determinato dallo Stato e corrisponde al Salario Minimo Interprofessionale (SMI), calcolato sulla base dell’Indice dei prezzi al consumo e sulla produttività media del paese, mentre il secondo deriva dalla negoziazione tra rappresentanti dei lavoratori e datori di lavoro di un settore specifico.
L’obbligo di aumentare il salario dei lavoratori in base alle tabelle salariali del contratto è previsto dall’articolo 27 dello Statuto dei Lavoratori spagnolo, e comporterà l’aumento del salario base.
Il principio di compensazione e assorbimento:
Nel paragrafo 5 dell’articolo 26 dello Statuto dei Lavoratori è regolato il fenomeno della compensazione e dell’assorbimento, ossia il meccanismo che il datore utilizza per non dover necessariamente aumentare lo stipendio dei lavoratori quando vi è un incremento del salario indicato nel contratto collettivo, a condizione peró che lo stipendio del dipendente sia superiore a quello stabilito con l’aumento.
Di conseguenza, tramite questo meccanismo, in molte occasioni, il lavoratore vede come il suo stipendio non incrementa nonostante aumentino le tabelle salariali pubblicate nel contratto collettivo.
Cosa significa, nel cedolino, la voce “a cuenta convenio”?
In molti casi, le aziende straniere con dipendenti in Spagna non sanno cosa significhi, nei cedolini, la voce “a cuenta convenio” e non sanno spiegare per quale motivo spesso diminuisca di anno in anno. Tecnicamente, si tratta di somme che vengono versate a titolo di anticipo come previsione degli aumenti di salario che verranno previsti dal contratto collettivo, ma nella pratica si tratta di una voce retributiva che fa scattare i meccanismi di compensazione ed assorbimento. Come si evice dall’esempio di cui in basso, se il contratto di lavoro prevede uno stipendio di 1.800 € al mese, spesso il salario base corrisponderà a quello previsto dal salario minimo, mentre la parte rimanente verrá catalogata nella voce “a cuenta convenio”.
Esempio pratico:
Salario previsto dal contratto: 1.800 € al mese
A) Retribuzione 2023
Salario Minimo tabella 2023: 1100 €
- Salario base: 1100 €
- Complemento “a cuenta convenio”: 700 €
B)Retribuzione 2024
Salario Minimo tabella 2024: 1150 €
- Salario base: 1150 €
- Complemento “a cuenta convenio”: 650 €
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